L'habitat cavallinese da noi osservato, illustrato con oltre quattrocento disegni di Maria Teresa Tronci, è circoscritto principalmente alle specie degli animali terricoli comuni e alle specie delle piante prataiole spontanee (inclusi alcuni interessanti animali domestici e alcune importanti erbe coltivate), che vivono e vegetano nel nostro territorio: animali e piante aventi comunque relazioni e rapporti pure con le persone che in esso ambiente vivono e operano. Inoltre abbiamo presentato anche gli arnesi e gli oggetti di uso comune dai residenti adoperati nei campi, nelle botteghe, nelle case al tempo della civiltà contadina. Insomma: animali, piante, strumenti a cui i nativi residenti diedero un nome specifico, logicamente una parola dialettale, vocabolo che entrò a far parte del patrimonio culturale naturalistico locale.