Questo lavoro fonetico-lessicale si compone di due sezioni.

Nella Parte prima si parla della storia del linguaggio natìo leccese dal suo sorgere o meglio dal suo diversificarsi dalla lingua madre, il latino popolare, al suo costituirsi o meglio caratterizzarsi stabilmente in precise norme di idioma tipico e peculiare, parlato quotidianamente per secoli da una determinata popolazione.

Nella Parte seconda, quasi a mo' d'esempio, vengono presentati oltre cento anonimi componimenti poetici, ossia canti popolari i quali dànno la prova evidente dei mutamenti nella prima parte descritti e della forma linguistica ulteriore, finalmente nel Sette-Ottocento acquisita dall'idioma dei nostri padri, dal tipico dialetto leccese, più precisamente di Lecce città capoluogo.